Climatizzatore Daikin Prima Porta

Climatizzatore Daikin Prima Porta – Climatizzatore Daikin Roma: Installazione e Assistenza Daikin, azienda certificata per i servizi dei Climatizzatori Daikin Roma.

Con l’arrivo dell’estate inizia ad essere inevitabile dover pensare a come condizionare l’aria in casa e al lavoro per rendere più piacevole la permanenza in luoghi chiusi. L’acquisto di un Climatizzatore Daikin Prima Porta potrebbe essere davvero la soluzione per affrontare con meno sofferenza i mesi più caldi dell’anno?

Come funziona un climatizzatore? Come viene installato? Quali sono le regole di buona manutenzione che devono essere rispettate per conservare la macchina in ottime condizioni?

In questa piccola guida affronteremo queste ed altre questioni in merito all’acquisto di un Climatizzatore Daikin Prima Porta, sperando ti possa essere d’aiuto per scegliere la macchina più adatta alle tue esigenze!

Il funzionamento

Un Climatizzatore Daikin Prima Porta è un apparecchio alimentato ad energia elettrica che, come suggerisce il suo nome, modifica le qualità dell’aria presente in una stanza intervenendo su temperatura e tasso di umidità.

Il suo funzionamento sfrutta il principio fisico del calore sensibile, incentivato dall’impiego di gas refrigeranti.

La macchina è costituita da due corpi distinti: un motore, installato all’esterno dell’edificio, e un apparecchio installato nella stanza che si vuole rinfrescare. Le due parti sono collegate da un sistema elettrico ed idraulico.

Nella macchina esterna è presente un condensatore, uno strumento che viene a diretto contatto con il gas refrigerante, contenuto in un compressore. Il compressore può modificare la pressione del gas, e più essa aumenta più il gas tenderà a trasformarsi da volatile a liquido. Questo processo causa contemporaneamente un forte abbassamento della temperatura del refrigerante, per via dell’effetto dell’equazione di stato dei gas perfetti. Forzato in condutture specifiche il gas liquefatto e raffreddato cederà la propria temperatura all’aria, abbassandone la temperatura: dalla macchina installata all’interno dell’edificio uscirà dunque un flusso di aria fresca. Una conduttura installata in senso contrario riporterà il gas al condensatore esterno, dove la temperatura verrà gradualmente rialzata e il gas riportato al compressore. Il ciclo avviene, ovviamente, in modo continuo durante tutto il tempo di utilizzo dell’impianto.

Lo stesso principio può essere utilizzato anche per riscaldare il gas: in questo caso il Climatizzatore Daikin Prima Porta funzionerà come una pompa di calore immettendo nella stanza aria calda.

Inoltre, con lo stesso meccanismo è possibile intervenire sulla quantità di umidità presente nell’aria: riducendone il tasso è possibile notare un abbassamento della temperatura di qualche grado, spesso sufficiente a rendere più piacevole l’ambiente.

Attenzione al refrigerante!

Da diversi anni non è più possibile commercializzare condizionatori e climatizzatori alimentati a gas R12 e R22. La scelta è stata presa a livello internazionale dopo aver scoperto e verificato che questi gas hanno enormi capacità inquinanti e sono responsabili della degradazione dello strato di ozono che riveste il pianeta e ci protegge dalla radiazione solare.

In loro sostituzione sono concessi altri refrigeranti, validissimi anche per l’alimentazione del Climatizzatore Daikin Prima Porta: R407C, R410A e R32 hanno eccellenti capacità raffreddanti ma non costituiscono un pericolo nè per le persone nè per l’ambiente. In virtù delle loro ottime capacità di raffreddamento vengono impiegati anche in apparecchi ad uso industriale, che a seconda della destinazione d’uso necessitano di raffreddare superfici molto più ampie in pochi minuti.

Qualche accortezza per l’installazione

Prenderemo in esame due casi distinti, probabilmente i più tipici in questo genere di situazioni.

Nel primo caso sarà l’utente finale ad acquistare il Climatizzatore Daikin Prima Porta, scegliendolo presso il rivenditore selezionato e valutando con il consulente alle vendite il modello più adatto alle esigenze specifiche. Sarà poi sua cura individuare un tecnico disponibile per l’installazione, che per conservare in eccellente stato l’apparecchio dovrà essere curata con particolare scrupolo.

In questo caso il costo finale della posa sarà più elevato, per via dell’onorario del professionista. Di contro però sarà molto semplice scegliere un tecnico di fiducia che saprà perfettamente come installare la macchina.

Se si decide di affidarsi alla catena del produttore è molto più probabile risparmiare sui costi totali dell’intervento: la rete di tecnici Daikin è attiva in modo capillare in tutte le città d’Italia, Capitale compresa. Inoltre, con questa procedura sarà possibile accedere ai servizi diretti per la manutenzione, che andrà effettuata periodicamente e scrupolosamente per mantenere le ottime performance dell’apparecchio.

Ora, qualche suggerimento generale che sarà utile per valutare in che modo installare il Climatizzatore Daikin Prima Porta.

Anzitutto ti verrà chiesto se desideri che il flusso d’aria si disperda bene nell’ambiente o si concentri e focalizzi in una specifica area della stanza: a seconda della risposta verrà valutata la posizione dello split interno.

Bisogna poi pensare alla coibentazione della parete alla quale le macchine verranno attaccate. Più la parete è bei coibentata, minore sarà la dispersione del calore: a minor dispersione del calore coincidono tempi più brevi per il raffreddamento, dunque minori costi di utilizzo e gestione. È importante anche che il percorso tra lo split e la macchina esterna sia il più possibile breve, per evitare che le condutture disperdano calore nella parete causando sprechi ed eccessivi rialzi della bolletta dell’elettricità.

Da ultimo, una questione estetica: prima di scegliere il modello vale la pena informarsi sulla presenza di particolari regolamenti urbanistici o del condominio per la conservazione dell’aspetto della facciata. A seconda della presenza di queste norme sarà scelto il modello e la posizione più appropriati.

Modelli e installazione

Non tutti i climatizzatori hanno lo stesso aspetto. Certo, la macchina combinata split-motore è il modello più diffuso, specie per la sua versatilità e facilità di installazione, ma ne esistono almeno altre tre tipologie che vale la pena valutare.

Se si ha la possibilità di intervenire sui pavimenti e si desidera evitare di avere in casa uno split ingombrante è possibile valutare la soluzione fancoil: in questo caso il tecnico aprirà delle fessure sopra i battiscopa, posizionando la macchina all’interno della parete, dalle quali uscirà l’aria fresca. Questa soluzione è costosa e lunga da realizzare, consigliata per edifici in costruzioni sui quali è più facile intervenire, ma garantisce un effetto estetico finale praticamente invisibile.

Un Climatizzatore Daikin Prima Porta a console verrà più probabilmente scelto in stanze che non hanno il controsoffitto. Lo split interno sarà montato sul pavimento anzichè appeso in alto alla parete.

Da ultimo, i modelli a cassetta sono perfetti per le stanze con il controsoffitto: vengono installati direttamente sul soffitto anzichè sulla parete, limitando l’ingombro e la compromissione estetica. Questa soluzione viene generalmente scelta per gli uffici.

A seconda della tipologia di stanza analizzata sarà evidentemente necessario procedere con diverse metodiche di installazione, che modificheranno il costo dell’intervento e il tempo necessario a completarlo.

Costi e preventivo di un Climatizzatore Daikin Prima Porta

Prima dell’acquisto dell’apparecchio e della sua installazione sarà fondamentale provvedere ad ottenere un preventivo di spesa, per avere un’idea più chiara dei costi che dovranno essere affrontati.

Se non hai fretta di installare il Climatizzatore Daikin Prima Porta ti suggeriamo di prendere contatto con almeno tre diversi installatori e di fare una ricerca comparata sui canali di vendita: le differenze di prezzo possono essere davvero molto vistose non solamente a seconda del tipo di impianto scelto. Metti a confronto le tariffe che ti vengono proposte da diversi professionisti per fare una valutazione generale sulla proposta di mercato ed evitare frodi e costi immotivatamente eccessivi. Di contro però, evita di scegliere le aziende o i professionisti che ti offrono un preventivo estremamente più conveniente dei concorrenti: le motivazioni possono essere l’impiego di macchine vecchie, forse non più a norma, estremamente inquinanti, rumorose o dagli elevati costi di gestione, oppure manutenzioni o installazioni non regolari, o altre irregolarità nello stato di esercizio dell’attività.

Il prezzo di una macchina di ultima generazione si aggira generalmente tra gli 800 e i 1300 euro, in base soprattutto al livello di rendimento energetico. A questa cifra dovrà essere aggiunta poi la parcella del professionista: per un’installazione semplice, che dura circa 4/5 ore, saranno necessari indicativamente 200-400 euro. Ovviamente, questa valutazione non può tenere conto di eventuali problematiche riscontrate al momento dell’installazione (per esempio, il cedimento della parete o dell’intonaco): per risolvere queste difficoltà sarà necessario ritoccare il preventivo e valutare il caso specifico.

Decreto rilancio, Ecobonus e altri incentivi fiscali

A seguito dell’emergenza sanitaria che ha coinvolto il nostro paese il governo italiano ha inserito nelle manovre economiche di sostegno alla nazione numerosi nuovi incentivi fiscali per numerose opere edili domestiche e non, tra cui l’acquisto di un nuovo Climatizzatore Daikin Prima Porta.

Scegliendo un impianto con ottime performance energetiche sarà possibile non solo risparmiare sulla bolletta durante i mesi di utilizzo, ma accedere ad incentivi fino al 110% dell’ammontare della cifra spesa. A questo bonus di spesa sarà possibile accedere per le installazione effettuate tra luglio 2020 e dicembre 2021.

Sono state introdotte diverse modalità. La prima è il totale credito d’imposta: l’intervento verrà effettuato dal fornitore scelto senza dover contribuire alla spesa. Il professionista o l’azienda riceveranno uno sconto sulle tasse da pagare per gli anni successivi. La seconda è la totale cessione del credito: l’importo dell’intervento verrà scontato da eventuali prestiti bancari o finanziamenti ottenuti dall’azienda coinvolta.

In ogni caso approfittare di questi bonus di recente introduzione è un’ottima strategia per sostenere un mercato che rischia di uscire estremamente penalizzato dalla crisi economica, risparmiare su una spesa necessaria ma comunque piuttosto onerosa e migliorare l’aspetto energetico ed ambientale del luogo in cui si vive e si lavora.

Efficienza energetica: come risparmiare sulla bolletta

Esistono diversi consigli che possiamo fornirti per ridurre l’impatto economico dell’utilizzo di un Climatizzatore Daikin Prima Porta.

Il primo, più banale, è ovviamente scegliere un impianto di alta categoria di rendimento energetico. La categoria viene identificata con una scala alfabetica e di colore: più il livello dell’apparecchio è vicino ad A (A, A+, A++, eccetera) o al colore verde, meno energia richiederà per assolvere alle proprie funzioni. Dunque sarà necessario meno tempo di utilizzo e minori costi.

Il costo di acquisto di questi impianti è mediamente più elevato, per la migliore qualità di costruzione, ma l’ammortamento del prezzo è relativamente veloce da ottenere con il risparmio sull’energia elettrica.

Un altro consiglio è di provvedere ad un’adeguata coibentazione della stanza e della parete di aggancio dell’apparecchio. L’uso di materiali, strati coibentanti e finestre isolanti riduce lo spreco di energia intrappolando il calore (o la frescura) all’interno dell’edificio, riducendo le ore di lavoro necessarie a raffreddare le stanze.

Se non è possibile intervenire con una ristrutturazione di ampie dimensioni, per esempio perchè si è in affitto o per ragioni economiche (ricordiamo comunque che anche gli interventi di coibentazione sono inclusi nell’Ecobonus del decreto Rilancio), vale almeno la pena utilizzare le tende da sole e tenere abbassate e chiuse tapparelle ed imposte, per evitare il surriscaldamento delle finestre e mantenere la stanza più fresca per più tempo.

Generalmente la funzione di deumidificatore che è possibile attivare sul Climatizzatore Daikin Prima Porta permette di ridurre la percentuale di umidità nella stanza, responsabile della sensazione di afa, e di abbassare la temperatura di due o tre gradi. La funzione è meno costosa della climatizzazione vera e propria e può fornire un leggero sollievo nelle ore più calde della giornata; inoltre, se in casa vivono persone anziane o bambini piccoli, sarà meno fastidioso anche per loro, rispetto ad avere un flusso d’aria a bassa temperatura puntato sul corpo durante il sonno o le attività quotidiane.

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https://it.wikipedia.org/wiki/Climatizzatore su Wikipedia: Una definizione dell'argomento data dalla famosa enciclopedia on line.

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